I Mercati di Roma rappresentano una nuova opportunità/strategia di penetrazione commerciale con riguardo alla ideazione di un nuovo tipo di piattaforma distributiva afferente ai farmaci dispensabili dal circuito delle Parafarmacie. L’idea, che risiede nella ricerca di nuove iniziative imprenditoriali per il rilancio dei Mercati nella nota competizione con la GDO (Grande Distribuzione Organizzata), è dunque causa ed effetto della strategia stessa: da un lato consente al Mercato di aumentare l’offerta al Consumer, dall’altra viene favorita e spinta da un “movimento” di conservazione da parte di chiunque scelga il Mercato e ne difenda l’esistenza stessa. E’ noto che la GDO abbia valutato l’introduzione del c.d. “corner farmaceutico” quale leva di attrazione in grado di fidelizzare l’utente che normalmente sceglie tale forma di offerta. Si aggiunga poi l’occasione di mettere a valore la dispensazione di “prodotti” non altrimenti cedibili per comprendere le ragioni di una affermazione crescente e che viene sempre più percepita come vera e strutturata alternativa alla farmacia tradizionale. La Parafarmacia, in tale ambito, è collocata in ambiente potenzialmente fertile e pronto a seguirne i meccanismi di offerta in cui le promozioni e gli sconti recitano un ruolo primario secondo le logiche di una distribuzione commercialmente apprezzata. In ambito mercatale dovrebbe potersi duplicare la medesima esperienza.
Un peso decisivo nella implementazione di un asset distributivo innovativo è dato dalla ideazione di un layout riconoscibile, moderno, tecnologico e duplicabile con riferimento al punto vendita (p.v.). Un luogo nel quale i materiali tipici del vivere contemporaneo (vetro, acciaio, legno bio) trovano spazio in un gioco armonioso di alternanze che sanno trasmettere confort, benessere e salute, da sempre leitmotiv del progetto Great Health Italia. Anche l’illuminazione, in tale ambito, ha un peso specifico importante: il p.v. deve essere adeguatamente illuminato e impreziosito con moderni fasci di luce a led che mettono in risalto, ove occorra, gli articoli esposti.
L’arredamento, considerate le ridotte dimensioni che caratterizzano la vendita in area mercatale, deve prevedere una capacità contenitiva importante ed essere progettato a misura. In uno spazio che può avere dimensioni ridotte (dai 16 ai 32 metri quadrati) devono tuttavia trovare spazio adeguato gli articoli che caratterizzano l’offerta. La domanda, ovviamente, sarà monitorata propedeuticamente attraverso la somministrazione di questionari in grado di mettere in evidenza l’orientamento del Consumer e il proprio gradimento rispetto ad iniziative promozionali che possono avere forte impatto sul cliente. Tra queste, immancabilmente e considerate anche le ridotte dimensioni del p.v., la consegna a domicilio entro le ore 16:00 del giorno stesso dei prodotti non trovati al momento della visita in parafarmacia.
Ecco dunque riassunti i punti di forza del progetto:
- Ambiente moderno e confortevole.
- Offerta calibrata e completa.
- Tecnologia aggiornata e innovativa.
- Comunicazione smart e promozioni veicolate attraverso le piattaforme social.
- Consegna a domicilio degli articoli mancanti entro poche ore .
- Esaltazione dello spirito di “quartiere” attraverso l’attivazione del servizio di consegna mediante bicicletta elettrica con cestello contenitivo attrezzato per ogni esigenza di conservazione.
- Possibilità di pagare con pos mobile anche presso il domicilio del Cliente.
- Servizi sociosanitari di prenotazione presso il p.v. di interventi di disinfestazione contro la zanzare tigre con riguardo alle ordinanze annuali del Sindaco di Roma.
- Consegna a domicilio del farmaco non cedibile mediante convenzione con Farmacie partner.
Il progetto prevede l’apertura del primo p.v. entro il primo semestre 2021. Inoltre, sempre in gestione diretta, il piano di sviluppo dovrebbe prevedere l’apertura di ulteriori 2 p.v. entro il 2022 e di arrivare a 10 p.v. entro il 2025. Considerata la forte caratterizzazione della territorialità della iniziativa, la città di Roma dovrebbe essere la sede naturale ed esclusiva del progetto retail. Ulteriori ipotesi di lavoro, in presenza di un brand riconoscibile e in grado di creare appeal da parte di imprenditori interessati, dovrebbero prevedere il contratto di franchising in altre città d’Italia ove Great Health Italia potrebbe considerare strategico inserirsi. La vendita on-line, parallelamente, dovrebbe corrispondere ad una logica evoluzione del progetto ed essere da subito favorita quale ulteriore ipotesi distributiva. La piattaforma di Squinzano (LE), recentemente ristrutturata con riferimento alle normative più affini e complementari alla normativa igienico sanitaria in ambiente farmaceutico, non v’è dubbio reciti un ruolo primario quale polo logistico a servizio del progetto retail.
L’iniziativa imprenditoriale sarà preceduta dalla ricerca di un partner che sia riferimento per gli operatori commerciali dei Mercati, con una organizzazione riconosciuta, solida e possibilmente capace di gestire la partecipazione a bandi di assegnazione di aree pubbliche e ogni adempimento di natura amministrativa connesso.